venerdì 6 giugno 2008

Asma: l'approccio SMART raccoglie sempre più consensi

"La peculiarità dell'approccio SMART al trattamento dell’asma è quella di essere il primo approccio terapeutico ad offrire ai pazienti sia una terapia di mantenimento, sia una terapia al bisogno con un solo inalatore, cosa che rende più efficace la gestione della malattia con la possibilità di trattare l’infiammazione sottostante ad ogni inalazione", ha dichiarato G. Walter Canonica, Direttore della Clinica di Tisiologia e Pneumologia del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche dell'Università degli Studi di Genova, nel corso dell'incontro scientifico "Master Class in Allergologia" che si è tenuto a Verona. "La terapia SMART, che prevede l’impiego dell’associazione budesonide/formoterolo sia come terapia di mantenimento che al bisogno, è stata accolta dalla comunità scientifica al punto che il Progetto Mondiale Asma (GINA-Global Initiative for Asthma) ha incluso questa terapia tra le linee guida", ha annunciato Canonica.In particolare le linee guida dichiarano che l’uso dell’associazione di un ß-2-agonista a rapida e a lunga durata d’azione (formoterolo) e di un glucocorticosteroide inalatorio (budesonide), con un unico inalatore sia come terapia di mantenimento che “al bisogno”, è efficace per mantenere un alto livello di controllo dell’asma e ridurre le riacutizzazioni che rendono necessari il ricorso a glucocorticosteroidi sistemici e l’ospedalizzazione. Entrambi i componenti budesonide-formoterolo, assunti al bisogno, contribuiscono ad aumentare la protezione contro le riacutizzazioni gravi in pazienti in terapia di mantenimento con la combinazione e consentono di migliorare il controllo dell’asma a dosaggi relativamente bassi.
Fonte. Master Class in Allergologia, Mestre 3 aprile 2008.

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