martedì 27 maggio 2008

AIDS 14: tipranavir, nuova speranza per i sieropositivi

Rappresenta una speranza per milioni di sieropositivi nel mondo. Tipranavir è un nuovo inibitore non-peptidico della proteasi, che è efficace nell’inibire la proteasi virale, un enzima necessario a completare la replicazione dell’HIV.L'efficacia del farmaco emerge dai risultati di RESIST (Randomized Evaluation of Strategic Intervention in Multi-Drug ReSistant Patients with Tipranavir), uno studio clinico randomizzato, controllato, in aperto, di fase III, in cui Tipranavir è stato somministrato alla dose di 500 mg/200 mg, associato a basse dosi di Ritonavir rispetto ad un gruppo di confronto di inibitori della proteasi. Dai dati, presentati negli scorsi giorni al congresso dell’International AIDS Society a Sydney, Australia, è emerso che Tipranavir, associato a Rtonavir come parte della terapia antiretrovirale, induce una risposta al trattamento potente e durevole in pazienti donne altamente pretrattate dopo 48 settimane di monitoraggio. In particolare, il 25,6% delle donne e il 22,1% degli uomini che avevano assunto Tipranavir hanno raggiunto la soppressione virale con carica virale inferiore alle 50 copie/mL. «I risultati dello studio RESIST confermano che Tipranavir fornisce benefici terapeutici a donne HIV positive con limitate opzioni di trattamento - ha affermato Sharon Walmsley professore di medicina alla University of Toronto - Questa analisi permette di avere maggiori dati comparativi in donne HIV positive, visto che sia gli studi di coorte che gli studi clinici hanno mostrato che l’efficacia e la tollerabilità dei farmaci antiretrovirali può variare a seconda del sesso dei pazienti».Nel mondo esiste un maggior numero di donne HIV positive rispetto al passato. Le persone di sesso femminile che convivono attualmente con questa malattia sono circa 18 milioni.

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