martedì 27 maggio 2008

AIDS 16: il virus HIV riesce a nascondersi anche per anni dopo l’inizio delle terapie

Una ricerca condotta presso il Karolinska Institute di Stoccolma ha scoperto che il virus dell’HIV si può nascondere nell’organismo eludendo sistema immunitario e terapie farmacologiche anche per anni dopo che il trattamento ha avuto inizio e sta anche dando positivi risultati.
Gli studiosi svedesi hanno seguito per sette anni quaranta pazienti contagiati dal virus e in cura da anni, utilizzando tecniche in grado di andare ancora più in profondità di quelle generalmente in uso che non riescono a registrare i livelli di infezione se il numero di particelle HIV scende sotto i 50 ml nel sangue. Gli studiosi svedesi hanno, quindi, utilizzato nuovi strumenti in grado di leggere anche piccolissime concentrazioni di HIV nel sangue e hanno scoperto che il virus era presente in bassi livelli nel 77% dei pazienti.
I risultati della sperimentazione, pubblicati recentemente su Proceedings of the National Academy of Sciences, dimostrerebbero, secondo la coordinatrice dello studio Sarah Palmer, che le terapie antiretrovirali possono sopprimere i livelli del virus ma non sono sufficienti per eradicare completamente l’infezione. L’ipotesi più verosimile è che il virus si nasconda all’interno delle cellule CD4+ che giocano un ruolo-chiave nel sistema immunitario e che sono tra le prime ad essere infettate dal virus prima che la terapia inizi a fare effetto.
“È molto importante mettere a punto nuovi farmaci che siano efficaci nell’eradicare completamente il virus su lungo periodo, così come è bene tenere a mente questa capacità del virus di nascondersi per anni e probabilmente prescrivere ai pazienti di assumere farmaci a tempo indeterminato” ha concluso la scienziata svedese.

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