mercoledì 28 maggio 2008

Distinguere tra un’allergia alimentare ed una intolleranza

Un’intolleranza alimentare o una vera e propria allergia? La distinzione è molto netta a livello scientifico, ma non è sempre così chiara per chi soffre di allergie o per chi deve gestirle, ad esempio i genitori. A cercare di chiarire la differenza tra intolleranza e allergia ad un alimento arriva una nota di James Li, studioso allergologo presso la Mayo Clinic statunitense che, sulla pubblicazione periodica dello stesso istituto, illustra quali sono gli elemento che caratterizzano un’allergia alimentare e la distinguono da un’intolleranza.
Prima di tutto i sintomi: un’allergia causa una reazione moto seria e quasi istantanea – prurito nella bocca, eczema, rigonfiamento delle labbra, della lingua e della gola, difficoltà a respirare, dolore addominale e diarrea, nausea, vomito – l’intolleranza, invece, permette non soltanto di assumere minime quantità del cibo ‘incriminato’ senza avere problemi, ma causa anche sintomi meno evidenti e aggressivi.
L’allergia provoca una reazione del sistema immunitario che identifica il cibo assunto come un nemico e produce gli anticorpi chiamati immunoglobuline E che corrono a combattere gli allergeni; l’intolleranza, invece, non coinvolge il sistema immunitario ma il sistema gastrointestinale che non riesce a gestire il cibo assunto nella maniera corretta a causa della mancanza di alcuni enzimi necessari per digerire il cibo: l’esempio più eclatante e diffuso è quello dell’intolleranza al lattosio che, proprio a causa dell’assenza di un enzima, provoca diarrea, meteorismo e dolori addominali a chi beve latte e i suoi derivati. Solo una percentuale minima della popolazione infantile - un numero variabile tra il 2 e il 6% - soffre di vere e proprie allergie alimentari, la maggior pare dei disturbi provocati dall’assunzione di un preciso alimento sono, invece, riconducibili ad un’intolleranza.

Nessun commento: