martedì 27 maggio 2008

L'aglio, un alleato potente contro le malattie cardiache

Mangiare molto aglio è uno dei modi più efficaci per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e proteggersi da patologie cardiovascolari. Il merito è di una sostanza nota come solfuro di idrogeno (H2S) che viene liberata dai globuli rossi a contatto con i polisolfuri contenuti nell’aglio. Lo svela uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
I ricercatori dell’University of Alabama at Birmingham hanno scoperto che l’assunzione di polisolfuri pari a quelli contenuti in due spicchi d’aglio di grandezza media permette una dilatazione del 72 per cento delle pareti dei vasi sanguigni, causando una importante diminuzione della pressione sanguigna e conseguentemente diminuendo il rischio cardiovascolare.

Come agisca l’H2S non è del tutto chiaro, ma si ritiene che il meccanismo molecolare abbia a che fare con i processi di blocco del danno ossidativo a livello cellulare. “Il ruolo dell’aglio nella prevenzione cardiovascolare, nel rallentare la progressione dei tumori e contro molte altre patologie è ben documentato”, dichiara David Kraus, professore alla University of Alabama e leader del team di ricercatori autori dello studio.

Fonte: Elrod JW, Calvert JW, Kraus DW et al. Hydrogen sulfide attenuates myocardial ischemia-reperfusion injury by preservation of mitochondrial function. PNAS 2007; 104: 15560-15565; published online before print as 10.1073/pnas.0705891104.

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