mercoledì 28 maggio 2008

Alcool: quale quantità è troppa?

Non più di due drink al giorno per gli uomini e non più di uno al giorno per le donne: questa la quantità di alcol consigliata dal World Cancer Research Fund nel rapporto in cui sono state illustrate le raccomandazioni alimentari per ridurre il rischio di sviluppare il cancro. Ma cosa vuol dire esattamente un drink: un bicchiere di vino, o birra, o un superalcolico si equivalgono? Evidentemente no, ma indicare la generica quantità di un bicchiere crea spesso confusione tra la gente. Sarebbe più corretto parlare di unità alcolica (UA) che è pari a 12 grammi di etanolo. Sulla mancata chiarezza di questo tipo di indicazioni è incentrato l'intervento di una lettera di Rachel Seabrook, ricercatrice dell'Institute of Alcohol Studies, sull'ultimo numero della rivista British Medical Journal. L'equazione una unità alcolica = un bicchiere, sia esso di vino o di birra, è scorretta. Una birra media con il 4,2 per cento di contenuto alcolico corrisponde a 2,4 unità e un bicchiere di vino da 175 ml al 12 per cento di contenuto alcolico corrisponde a 1,5 unità. Ma anche queste sono indicazioni che potrebbero essere scorrette: si riferiscono infatti a delle quantità standard vendute in Inghilterra; in altri paesi le quantità legate ad una consumazione possono essere diverse. Come fare dunque a stabilire quando si eccede nel bere, considerato come elemento di un pasto e non come diversivo per alleggerire i pensieri? La soluzione migliore sarebbe quella di rivolgersi ad un nutrizionista che, in base alle caratteristiche fisiche e alle condizioni di salute di ciascuno individuo, possa consigliare un regime alimentare corretto nel quale integrare anche le bevande alcoliche e alle giuste dosi.

Fonte: Seabrook R. What is a unit? BMJ 2007; 335:108.

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